giovedì 15 ottobre 2015

Ryan Adams e lo strano caso di 1989 di Taylor Swift

Momento sfogo, che non mi porterà da nessuna parte...ma vabbé, il blog è mio e comando io.


Allora quando era uscita la notizia avevo dato un ascolto rapido ma nulla di più, oggi però sono rifinita ad ascoltare l'ultimo album di Ryan Adams che non è altro che 1989. Avete capito bene: Ryan Adams, classe 1974 in realtà, cantautore e chitarrista che fa un genere tra il rock e l'alternative country, insomma uno abbastanza raffinato...ascoltato da gente raffinata e che disdegna il pop da classifica, per capirci.
Ed eccolo che ce lo ritroviamo a cantare Taylor Swift. Non una o due cover, ma un vero e proprio remake di tutto l'album dal successo planetario della ex-reginetta del country (perché dai ok, ha ancora la chitarra...ma non è più il country cuore e chitarra degli inizi). 
Non è la prima volta per Ryan: nel 2002 aveva ri-inciso tutto l'album Is This It degli Strokes e poi aveva anche fatto una bella cover di Wonderwall degli Oasis...ma insomma, era rimasto nel suo campo. E ovvio, è pieno di band, dal punk al rock, che reinterpretano le canzoni pop per divertimento: ma ogni volta il pubblico le apprezza, perchè alla fine pop o non pop, senza snobismi da classifica, sono belle canzoni...e la gente non lo vuole ammettere! "Uh ascolti Taylor Swift?" mi dicono con faccia schifata. Sei tu che ci perdi, cara.

Ora invece si è dedicato a reinterpretare tutto l'ultimo lavoro della Swift riuscendoci alla grande. Trovo però che abbia snaturato i brani, facendoli sembrare tutti uguali. Molto tristi, se mi passate il termine, intimi e profondi - che non è un male. Li ha fatti suoi e ha dato un nuovo significato a tante lyrics famose. Piacevolissimi, non commento (è due ore che lo ascolto), ma molto da album atmosfera che ti vendono insieme al caffè da Starbucks. Il tipo di disco che metterei su la sera per lavorare. Tipo che la sua versione di Bad Blood sarebbe stata perfetta per una litigata tra Marissa e Julie Cooper in The O.C.

Non so se riuscirò ad esprimere fino in fondo il sentimento che sento. E' sicuramente un grande omaggio a Taylor ("is this true??????? I WILL PASS OUT,” ha twittato), ma mi paremolto in stile "salire sul carro del vincitore": ri-incidere l'album più di successo della cantante che l'ha confermata star mondiale?E poi... ora ovviamente queste canzoni sono belle. "Stupende" "Ryan Adams bravissimo"... Belli, sono le stesse identiche canzoni, give that girls some credits and not just shades!

Non lo so se tutto questo discorso abbia un senso. Sicuramente è perchè oggi mi girano così. 


mercoledì 14 ottobre 2015

Stereo Hearts: I'm in love with Locked Away by R.City feat. Adam Levine!

Per la rubrica Stereo Hearts quest'oggi vi propongo una canzone che tanto ricorda quella che ha dato il titolo a questa rubrica: Locked Away by R.City feat. Adam Levine.
Il fantastico Adam Levine dei Maroon5 ha prestato la sua voce per la ballad pop/hip-hop degli R.City e il risultato è spettacolare: un sound e un ritornello che rimane in testa, facile da cantare a squarciagola con tutto il cuore ma con il potere di farti anche muovere i fianchi grazie ai ritmi raggae!


Gli R.City sono formati dai fratelli Theron "Uptown AP" e Timothy "A.I." Thomas e fanno un genere che loro hanno chiamato "hip-hop caraibico". Locked Away non è la loro prima collaborazione con un big della musica, hanno infatti già lavorato con nomi come Nicki Minaj, Sean Kingston, Miley Cyrus ("We Can't Stop") e Pussycat Dolls.
"Locked Away significa tutto per noi perchè è una storia tratta dalla vita dei nostri genitori," hanno raccontato gli R.City, "Nostro padre è stato in prigione per 5 anni e nostra mamma ha dovuto cavarsela da sola mentre lui era via. Siamo contenti che la gente possa connettersi con questa canzone a diversi livelli."

Per Adam Levine non è la prima volta che si stacca dal suo gruppo per prestate la voce da solista, come era già successo appunto per Stereo Hearts insieme ai Gym Class Heroes o per la super hit Moves Like Jagger accanto alla fellow-coach Christina Aguilera.
Mentre qui in Italia non si sente ancora tanto (è solo questione di tempo), la canzone prodotta da Dr. Luke, è uscita il 15 Agosto in USA e proprio questa settimana ha raggiunto la prima posizione nella classifica di Billboard delle Pop Songs più trasmesse in radio ed è sempre prima della Euro Chart davanti a Justin Bieber e Sam Smith.

Testo e traduzione del ritornello 
If I got locked away  
And we lost it all today 
Tell me honestly would you still love me the same? 
If I showed you my flaws 
If I couldn't be strong 
Tell me honestly would you still love me the same?   
Se venissi rinchiuso 
E oggi perdessimo tutto 
Dimmi onestamente, mi ameresti allo stesso modo? 
Se ti mostrassi le mie debolezze 
Se non potessi essere forte 
Dimmi onestamente, mi ameresti allo stesso modo?



Hayden Panettiere e la depressione post-partum...come in Nashville!

Fa strano parlarne poiché questa volta la realtà sta imitando la finzione!
Mi riferisco ad Hayden Panettiere, la star del telefilm country Nashville, che è appena entrata in riabilitazione per depressione post-partum. "Hayden ha volontariamente cercato aiuto professionale in un centro di trattamento per combattere contro la depressione post-parto. Chiede ai media di rispettare la sua privacy durante questo periodo."

Hayden è mamma da circa 10 mesi della piccola Kaya Evodokia, avuta insieme al fidanzato e campione di box Wladimir Klitschko e questa sua gravidanza inaspettata era stata inserita anche nella story-line di Nashville. La sua Juliette Barnes infatti aveva scoperto di essere incinta di Avery durante la scorsa stagione e questo aveva permesso all'attrice di continuare a lavorare evitando stratagemmi che la allontanassero dal set o cuscini e mobili a coprirle il pancione (sì mi riferisco ad Olivia Pope e Lemon Breeland!).
Ma con l'inizio della nuova stagione abbiamo trovato il suo personaggio totalmente alla deriva, concentrata sulla sua musica e nient'altro, abbandonando a casa la piccola Cadence al marito Avery. Una evidente depressione però virata sul'aggressività di Juliette e l'abuso di alcol e droga.

"Mi ritrovo molto in quello che sta provando Juliette" aveva confessato la Panettiere solo un mese fa da Live! With Kelly and Michael, "E' qualcosa che molte donne sperimentano. Quando si parla di depressione postpartum pensi a sentimenti tipo 'non voglio bene a mio figlio o voglio fare del male a mio figlio', ma non è così. Io non ho mai avuto quei pensieri ma quello che non realizzi è quante emozioni tu possa provare durante questa esperienza di vita. E' qualcosa di cui bisogna parlare. Le donne devono sapere che non sono da sole e che si può guarire."


"C'è molta disinformazione, molta gente pensa che questo tipo di depressione non sia vera, che le donne se la inventano e che 'Ah, ma è colpa degli ormoni'. Se ne fregano. Ma è qualcosa di totalmente incontrollabile. E' qualcosa di doloroso e spaventoso e le donne hanno bisogno di molto supporto in quei momenti." conclude Hayden, "Le donne sono fantastiche. Facciamo qualcosa che nessun'altro uomo può fare al posto nostro. Voglio dire, cresciamo la vita di un'altro essere umano nel nostro corpo!"

Facciamo quindi un mega in bocca al lupo ad Hayden, sperando che possa tornare presto ad abbracciare con serenità la sua piccola Kaya!


mercoledì 7 ottobre 2015

Joseph Gordon-Levitt canta e balla Unfollow Me insieme a Todrick Hall!

Joseph Gordon-Levitt è uno di quegli attori che ti sorprende sempre. Divertente, carismatico, dolce, è uno degli artisti più amati nel cinema indi e con la sua società di produzione hitRECord.org crea divertenti e intelligenti cortometraggi con tantissimi suoi colleghi, offrendoci contenuti sempre originali.
Ma ieri sera ha condiviso una cosa che... non mi aspettavo proprio!
Joseph infatti ha partecipato ad un video del cantante/coreografo/personalità di YouTube Todrick Hall per il suo programma-reality su MTV e il risultato è stato davvero esilarante!



I due si sono esibiti sulle note della canzone originale Unfollow Me, che non solo rimane in testa per ore dopo averla sentita (dovrebbe scalare le classifiche!) ma è anche accompagnata da un video veramente carino, con Joseph e Todrick nei panni di due adolescenti alle prese con le crisi da social network!
"Perché mi hai unfollowato?" è questa la domanda più importante per loro e per tutte le adolescenti del mondo!






Grazie a questo video, Joseph mi ha fatto scoprire Todrick e ora sono due ore che ascolto le sue cover su YouTube...da i medley di Beyoncè (con cui ha anche lavorato!), Rihanna e Taylor Swift fino ai classici Disney! La cosa che mi piace è che è come i Pentatonix, quindi un mix di voci in stile a cappella, ma è sempre e solo lui a cantare! Kudos!

giovedì 1 ottobre 2015

Stereo Heart: Matt Corby torna con Monday!

Torno con la rubrica musicale Stereo Heart per parlarvi di Matt Corby!

Matt Corby è un cantautore australiano che io ammiro da tanto tempo e stanotte ha rilasciato il suo nuovo singolo Monday dopo due anni di silenzio (solo live, niente musica nuova).
Non saprei descrivere Monday, ma è musica che ti guarisce. Metti su le cuffie, spingi play e la sua voce, il suo ummm, ti entrano dentro e raggiungono i pensieri più profondi...e come si dice in inglese, "ti porta in chiesa"! In Monday canta "Oh, I was never lost, I only chose to never go home".
E così scrive,onestamente a noi, i suoi fans: 
It has been about two years since I released any music…. Enough time has passed now for me to clear my head of everything that I’ve done before and have the balls to do it again. It’s not a very good thing to say but that’s kind of the truth.
Monday is about being able to appreciate where you are and thinking that maybe you don’t need anything much to depend on, you just need accept what’s going on right now x


Matt è nato il 7 Novembre 1990 ed ha esordito a soli 16 anni ad Australian Idol arrivando in finale. Ovviamente il grande pubblico non era pronto ne alla sua grande musica ne alla sua voce spettacolare, quindi non vinse. Dopo aver lavorato con diversi produttori indi a Londra su 3 Ep (nel 2010 esce Made Of Stone che è una canzone di una potenza emotiva incredibile, una delle mie preferite) finalmente raggiunge un po' di successo con il suo quarto lavoro Into The Flames nel 2011 al cui interno è contenuta quella piccola gemma che è Brothers. Successivamente pubblica nel 2013 Resolution ed è la prima volta che scala la classifica dei singoli con la canzone omonima.
Ma Matt rimane comunque un cantante di super nicchia (lo è in Australia figuriamoci in Europa!) che merita molto più successo di quello che ha. La sua voce soul ti trasporta in posti lontani, le sue canzoni ti scavano dentro e toccano certe corde dell'anima come pochi riescono. Inoltre la sua musica fa meglio di una Valeriana... ve lo giuro! Rilassante è dire poco!
Suona la chitarra, suona il pianoforte... e non guasta che è anche un bellissimo ragazzo!

Purtroppo essendo lui Australiano non capita spesso in Europa, però a Londra sì e ho avuto la fortuna di incontrarlo per caso (lo giuro!) alla Somerset House prima di un suo concerto (che era sold out) e scambiando due parole gli ho chiesto se avesse intenzione di fare qualche concerto in Italia e la sua risposta mi ha abbattuto molto. Mi ha detto che il pubblico italiano è troppo difficile per un cantautore come lui, quindi i manager non ci pensano proprio a portarlo qui e lo capisco. Mi spiace che l'Italia non sia pronta a voci del genere, a spettacoli che ti coinvolgono a livello emotivo, a questo sound. Io lo vedrò dal vivo prima o poi. Lo devo a me stessa. Sono troppo legata alle sue canzoni.

Oltre a Monday vi lascio con questa stripped version di Brothers...ma veramente vi consiglio di ascoltare tutto il suo repertorio! Vi ho mai consigliato male io?

Serena Goes To Usa!

Ciao belli!
è un po che non ci sentiamo ma eccomi qua: ricomincia l'anno (si concepisco gli anni come quelli scolastici e settembre-ok siamo già ad ottobre- corrisponde con un nuovo inizio per me) e torno a scrivere.
Dove sono sparita? Un po' qui, un po' lì...e un po' in America! Ebbene sì, sono stata circa un mese negli Stati Uniti e ho visitato diverse città insieme ad una mia amica. Abbiamo fatto un bel giretto lungo visitando New York, Boston, Philadelphia, Washington DC, Chicago e per finire, Los Angeles.

E vi dico, ho amato tutte queste città. New York d'estate è qualcosa di splendido e non penso di aver mai camminato così tanto: avevamo uno carinissimo appartamentino nel Village e da lì era facilissimo spostarsi su e giù per Manhattan. Boston e Philadelphia semplicemente adorabili, avrei voluto stare di più! Washington DC bellissima ma strana: era la città di Scandal quindi l'ho amata, ma forse tra tutte è quella che mi è piaciuta di meno. Poi siamo state a Chicago ed è stata la mia preferita! Anche lì siamo state molto fortunate con un appartamento centralissimo, un bel caldo estivo (e non il gelo che arriva dal Lago Michigan) e poi begli incontri :P E per finire sono tornata a Los Angeles, dove ero stata anche l'anno scorso e che, sembrerà strano, ma mi sento a casa (è stata la parte rilassante del viaggio).
Devo ammettere che questo viaggio ha saziato parecchio la mia voglia di USA e il pensiero fisso di volermici trasferire. Cercherò di tornarci entro il 2017 (perchè voglio vedere Britney Spears a Las Vegas, guilty xD) ma per il momento la mia testa è settata su viaggi in altre parti del mondo. Se avete trovato il lavoro perfetto che vi permette di viaggiare, please share this info with me! 

Le Lobster di Boston!

Il mio amico Licoln a DC!

Al Pier di Chicago!

Malibu Baby!


Un'altra novità è che ho iniziato per divertimento a fare dei vlog: nulla di che, ci sono io che parlo, sparo cavolate e vi faccio vedere le città...ma se vi interessano questo è il mio canale YouTube ;)

Come dicevo ho amato Chicago e sicuramente è stato merito di questi due incontri!
Sono stata fortunata di aver beccato in città il tour promozionale di We Are Your Friends , l'ultimo film con Zac Efron di Max Joseph e sono riuscita ad andare alla proiezione e all'after-party! Oooh...Zac!!

E poi, non so se li vedete, ma a Chicago giravano spesso in esterna le serie tv Chicago Fire e Chicago PD, di cui io sono una grande fan e ho avuto la possibilità di incontrare praticamente tutto il cast! yhea! compreso Patrick Flueger, Ruzek in Chicago PD che è il mio preferito!


E ora che sto facendo? Bella domanda!

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